Allergie alimentari: il nuovo documento – “Guida” elaborato dal Ministero della Salute

dietologia parmaCirca il 3% degli italiani soffre di allergia alimentare, ossia una reazione improvvisa e molto forte verso un determinato alimento, scatenata dal sistema immunitario.
Nello specifico, il nostro organismo produce un anticopro IgE (meglio conosciuto come immunoglobulina E, cioè un tipo di proteina che tende ad “accanirsi” contro un determinato alimento).

Le allergie alimentari colpiscono il 5% dei pazienti in età pediatrica, bambini con meno di tre anni di vita: le malattie che più spesso vi si associano sono la dermatite atopica e l’asma.

A tal proposito, recentemente, il Ministero della Salute , ha scelto di pubblicare un documento rivolto a tutti i settori possibili coinvolti come addetti all’assistenza sanitaria, medici, ditte produttrici di alimenti e di pasti, ristoratori, contenente informazioni sui quadri clinici delle reazioni avverse, sulle sostanze che possono scatenare le reazioni allergiche e sul ruolo fondamentale dell’industria per migliorare la qualità dei prodotti e la loro etichettatura.

Il documento, elaborato con la collaborazione di un gruppo di esperti e validato dal Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare (CNSA), aiuta a far luce sul problema e ad informare i cittadini.

Ma, quali sono gli alimenti che possono provocare più facilmente un’allergia alimentare?

Al primo posto si trovano i legumi con il 72 % di incidenza (frutta, pomodoro, ecc), molluschi e crostacei con il 13%, pesci al 4%, latte, cereali e uova al 3%.

In base ai diversi quadri clinici, si possono distinguere circa quattro tipi di sintomatologie correlate ad allergie alimentari, che possono essere anche presenti in combinazione e in sinergia tra loro: gastrointestinali, cutanee (orticaria, angioedema, rashes morbilloformi), respiratorie (broncospasmi e difficoltà a respirare), nei casi più gravi anche shock anafilattico.

Per la sicurezza vostra e dei vostri figli, presso il Centro Medico Spallanzani, è disponibile la Dott.ssa Maria Teresa Valenti , Allergologa che potrà chiarire ogni vostro dubbio in merito e/o sottoporvi, su richiesta, a prick test per la diagnosi di allergie respiratorie e alimentari e patch test per la diagnosi di allergie cutanee da contatto (nichel, conservanti, profumi).

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