Il cioccolato fa bene alla salute!

Uno degli alimenti più apprezzati da uomini, donne e bambini è certamente il cioccolato ed è bene smentire il detto che “le cose buone fanno male”: il cioccolato, infatti, è un alimento funzionale, ossia possiede effetti benefici sulla salute, come suggerisce il nome stesso della pianta di cacao “teobroma”, ossia “cibo degli dei”.

Quali sono le proprietà del cioccolato?

Si tratta di un alimento ricco di antiossidanti, che riducono l’aggregazione delle piastrine e quindi il rischio di trombosi, ma non solo: aiuta a contrastare episodi di ansia e depressione, protegge la pelle (infatti, è sempre più usato anche fuori dall’ambito alimentare, ad esempio in estetica) e stimola le capacità cognitive: è anche una preziosa fonte di magnesio e ferro.

Che differenze intercorrono tra il cioccolato al latte e il cioccolato fondente?

Innanzitutto è bene sottolineare che il cioccolato per eccellenza è quello fondente: consumando una tavoletta che contiene il 60-65% di cacao e salendo gradualmente con la percentuale di cacao presente, si imparerà a degustarlo, arrivando a ridurre l’assunzione di altri dolciumi molto più calorici e dannosi per la nostre salute.

Mangiare cioccolato, oltre a tirare su il morale, aiuta anche a combattere l’ipertensione e la degenerazione cellulare, poiché ricco di flavonoidi e di antiossidanti.

Ci sono anche buone notizie per i più golosi: il cioccolato non fa ingrassare, anzi, aiuta il nostro corpo a star meglio.

Secondo uno studio condotto presso l’Università di Granada (e, successivamente, pubblicato sulla rivista Nutrition) e facente parte del progetto HELENA (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence), finanziato dall’Unione Europea, nello specifico, alcuni studiosi hanno controllato e registrato i consumi di cioccolato su circa 1500 adolescenti di sei paesi europei ed hanno appurato che, indipendentemente da alimentazione ed attivita’ fisica, il consumo di cioccolato è inversamente proporzionale ai grassi corporei, stimati e misurati in vario modo (attraverso l’indice di massa corporea, il girovita e una misura particolare che si fa chiamata ‘analisi della bioimpedenza).

Insomma più cioccolato consumavano, meno grassi erano i giovani. E questo perché? La risposta è da ricercarsi negli antiossidanti del cioccolato, le cosiddette catechine, che sarebbero in grado di favorire la salute corporea e un corretto metabolismo, aiutando così a compensare il contenuto calorico del cioccolato.